UnInversi..

Osservatorio sulle patologie dell università.. ogni lun, h13.30, auletta A

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Un'anomalia scuote gli atenei milanesi..

In forma di saluto.

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chaplinQualcuno, tra i visitatori più assidui, avrà forse notato che il rapporto tra la "farina del nostro sacco" (dossier, documenti, audio degli incontri..) e i materiali che ripubblichiamo, negli ultimi mesi si è progressivamente spostato a vantaggio di questi ultimi. Con alle spalle tre anni vissuti a cavallo tra l'attitudine per l'attivismo e il desiderio di farsi osservatorio delle patologie dell'università pubblica (non solo) milanese, chiudiamo con queste righe il percorso di Uninversi.

Ci siamo fatti strumenti per l'indagine dei tratti più innovativi e perversi di quella macchina mortifera che è l'università pubblica italia, guardando con occhio attento benchè critico alla retorica del "bene comune". Dalle mobilitazioni ondivaghe del 2008, passando per l'occupazione delle biblioteche e l'autoformazione, abbiamo attivato una miriade di percorsi culturali e politici sulle mille declinazioni (mobilità, accesso ai saperi e all'informazione, diritto all'abitare) del processo di precarizzazione che investe il nostro presente di studenti, cittadini e soggetti attivi nel curioso universo della precarietà cognitiva.
Ultimo aggiornamento Martedì 01 Marzo 2011 11:06 Leggi tutto...
 

La nuova Europa comincia dal Maghreb

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assembleaa questo indirizzo la dichiarazione conclusiva del meeting parigino

 

di COLLETTIVO EDU-FACTORY

Quando nella tarda mattinata di domenica, nel traboccante anfiteatro dell’università di Saint-Denis, nella banlieue parigina, prende la parola il tunisino Rashid raccogliendo e rilanciando la proposta formulata dal meeting di una carovana di attivisti e movimenti universitari europei a Tunisi, scoppia la gioia delle centinaia e centinaia di attivisti presenti. Un entusiasmo analogo aveva accompagnato, nell’assemblea del primo giorno, la notizia della cacciata di Mubarak. La nuova Europa comincia dunque dai movimenti rivoluzionari nel Maghreb. Del resto già venerdì Wafa, una militante tunisina che studia nella capitale francese, aveva spiegato la composizione delle rivolte sull’altra sponda del Mediterraneo, guidate da una forza lavoro giovane, ad alta scolarizzazione e precaria o disoccupata, la cui mobilità e possibilità di fuga è continuamente ostacolata da quei confini e politiche dei visti che hanno impedito ad altri tunisini di partecipare all’incontro. Una composizione affatto simile a quella che ha riempito le piazze europee contro l’austerity e i tagli all’università, la dequalificazione dei saperi e la precarizzazione.

Ultimo aggiornamento Martedì 01 Marzo 2011 11:09 Leggi tutto...
 

European Meeting of University Movement!

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Dall'11 al 13 febbraio alcuni di noi parteciperanno al meeting internazionale promosso dal network EduFactory nella città di Parigi, di seguito il programma provvisorio!

imagesVenerdì 11 febbraio – EHESS, Parigi

14h.-15h. – Benvenuti-e!

15h. – Introduzione

Breve introduzione allo svolgimento e all’organizzazione logistica dei tre giorni di convegno, da parte degli organizzatori di Parigi.

15.30h -20h. – Apertura: «Lotte nella Crisi : Esperienze europee di resistenza all’austerità»

Questa sessione si propone di aprire la discussione tra i-le vari-e studenti-esse e membri dei movimenti sociali, intorno alla grande rivolta transnazionale che sta avendo luogo in Europa e non solo. Gruppi e collettivi faranno degli interventi di 10-15 minuti ciascuno esponendo le caratteristiche delle loro esperienze di lotta locali e nazionali. L’obiettivo quello di pensare una rete europea delle lotte.

Ultimo aggiornamento Lunedì 07 Febbraio 2011 10:27 Leggi tutto...
 

SCRITTORI CONTRO IL #ROGODILIBRI

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Ripubblichiamo un contributo di CarmillaOnLine!
BannedBooksWeekSarahPalinIl testo che segue è stato redatto da una sorta di "coordinamento" formato da scrittori, critici, blogger, pubblicisti, redazioni di riviste letterarie (on-line e cartacee). Hanno contribuito autori che figurano nella "lista nera" veneta e autori che non vi figurano ma sono solidali coi "proscritti". E' un documento liberamente appropriabile e sottoscrivibile da chiunque. Se sei uno scrittore (o qualcosa di simile) e sei contro il rogo, allora sei con gli Scrittori contro il rogo.
Uno scrittore-delegato ha letto in anteprima il testo in quel di Padova il 25 gennaio 2010, all'assemblea cittadina organizzata presso la facoltà di Scienze Politiche, in vista dello sciopero nazionale dei metalmeccanici. Copie del testo appariranno giovedì 27 alle h. 17 di fronte alla biblioteca comunale di Preganziol (TV).
 


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