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Osservatorio sulle patologie dell università.. ogni lun, h13.30, auletta A

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Un'anomalia scuote gli atenei milanesi..

Libri e moschetti...?!

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Giovedì 18 marzo scorso sarà capitato a non pochi studenti della statale di notare, al loro arrivo in università, un fatto molto molto strano.
Avvicinandosi all'ingresso sito proprio in fronte a via bergamini infatti, non si poteva fare a meno di rimanere sconcertati e spaventati: un cordone di più di venti carabinieri in assetto anti sommossa, muniti di scudi e manganelli, presidiava con fare minaccioso e preoccupato l'ingresso alla zona didattica dell'università degli studi di milano. Il primo pensiero che suscitava la vista di questa preoccupante scenografia era che, tutto ad un tratto, la svizzera avesse dichiarato guerra alla lombardia.
Per affrontare la crisi e creare nuovi posti di lavoro, il canton ticino aveva deciso di calare in un batter d'occhio lungo il corso del fiume omonimo, saccheggiando villaggi, violentando donne lombarde e imponendo il loro controllo sul nostro ricco e prospero territorio!
Lo strenuo tentativo della forze dell'ordine era quello di difendere i luoghi strategici del potere e dell'economia lombardi, tra i quali senza dubbio, spicca l'università...
...umh...ritrovando un briciolo di lucidità, e risvegliandosi da questo risiko surreale, dopo lo spavento iniziale dovuto alla scena apocalittica e minacciosa, si poteva presto intuire che la realtà non fosse quella. Se non altro per il semplice fatto che un'università distrutta e sfibrata come la nostra, non sarebbe certamente obiettivo sensibile in caso d'invasione per dei conquistadores....
Ma allora, cosa stava succedendo?


Ultimo aggiornamento Martedì 30 Marzo 2010 10:29 Leggi tutto...
 

Bertolaso, L'Aquila, protezione civile: scarica gli audio!

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16258_191734606469_179407341469_3540503_4933881_nIntercettazioni e scandali d'ogni fatta sono una macchia che sporca indelebilmente la mega-macchina "protezione civile". Una realtà difficile da smentire, epifenomeno della più estesa corruzione morale e monetaria del sistema politico istituzionale e delle sue espressioni tentacolari.

Fin qui, con i dovuti distinguo linguistici, siamo tutti d'accordo. Però. La protezione civile non è una medaglia a due facce, tuttalpiù ci appare come un dado fatto di spigoli e mille sfaccettature impreviste. Il lavoro di Manuele Bonaccorsi, autore del libro "Potere Assoluto | La protezione civile ai tempi di Bertolaso", è un esempio di ricerca sui meccanismi di funzionamento e sul ruolo presente della struttura di gestione, e costruzione aggiungiamo noi, dell'emergenza.
Ultimo aggiornamento Giovedì 25 Marzo 2010 09:50 Leggi tutto...
 

SOTTOTRACCIA n.02 è uscito!

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Il secondo numero di SottoTraccia, la rivista interfacoltà dell'università Statale di Milano, è uscito in questi giorni. Potete scaricarlo qui e lo trovate nelle tante iniziative che animano gli atenei in queste settimane. Di seguito l'editoriale elaborato collettivamente la redazione, una buona sintesi dei contenuti che potreste scoprire sfogliando la rivista...

Il capitalismo verde
Per rendersi conto del livello della crisi economica ed ecologica non c'è nulla di meglio che osservare il numero di parole spese per glorificare soluzioni che, nel migliore dei casi, rimangono puramente retoriche e, nel peggiore, fungono da presupposti per un ulteriore aggravamento della situazione. Il fallimento del summit danese di COP 15 (e dei summit precedenti) è sotto gli occhi di tutti, talmente palese che non vale nemmeno la pena di spenderci più di due parole. E allora perché ovunque intorno a noi si moltiplica la retorica del capitalismo verde?
Ultimo aggiornamento Lunedì 22 Marzo 2010 18:03 Leggi tutto...
 

Diario da Vienna, Parte2^ | Whose streets? OurStreets!

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Seconda parte

12marzo. All’indomani della grande manifestazione che ha travolto Vienna è iniziato il vero e proprio contro-vertice: due giorni di laboratori, workshop e assemblee per discutere come fermare il Bologna Process e come riorganizzare un movimento a livello europeo.

I workshop erano tantissimi e divisi per aree tematiche specifiche:“Bologna e la crisi dell’università”, “Educazione e tematiche di genere”, “Ricerca e insegnamento in tempo di crisi”, “Movimenti di protesta internazionali sull’educazione”, “Educazione e ingiustizie sociali”, “Democrazia, educazione e società”, “Neoliberalizzazione e politiche dell’educazione”.

A sua volta ogni area era divisa in gruppi di lavoro più specifici. Nonostante queste precise distinzioni, o forse proprio a causa di uno spezzettamento esagerato, alcuni workshop hanno dato luogo a dibatti un po’ fuorvianti, dando la sensazione di poca concretezza nel tirare le conclusioni finali, nella maggior parte dei casi.

Ultimo aggiornamento Domenica 21 Marzo 2010 18:58 Leggi tutto...
 


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