Intercettazioni e scandali d'ogni fatta sono una macchia che sporca indelebilmente la mega-macchina "protezione civile". Una realtà difficile da smentire, epifenomeno della più estesa corruzione morale e monetaria del sistema politico istituzionale e delle sue espressioni tentacolari.Fin qui, con i dovuti distinguo linguistici, siamo tutti d'accordo. Però. La protezione civile non è una medaglia a due facce, tuttalpiù ci appare come un dado fatto di spigoli e mille sfaccettature impreviste. Il lavoro di Manuele Bonaccorsi, autore del libro "Potere Assoluto | La protezione civile ai tempi di Bertolaso", è un esempio di ricerca sui meccanismi di funzionamento e sul ruolo presente della struttura di gestione, e costruzione aggiungiamo noi, dell'emergenza.
Emergenza che diviene ben presto elemento di trasformazione del territorio e della relazione tra questo e le comunità che lo vivono; comunità, come quella Aquilana, progressivamente depauperate della possibilità (e del diritto!) di decidere della propria esistenza ogni giorno.
Gli audio dell'incontro con cui abbiamo presentato il libro, che rendiamo oggi disponibili per lo scaricamento, costituiscono un primo elemento di verifica di queste ipotesi.
Gli audio dell'incontro con cui abbiamo presentato il libro, che rendiamo oggi disponibili per lo scaricamento, costituiscono un primo elemento di verifica di queste ipotesi.
Con un ringraziamento ad Emanuele ed al Comitato 3.32 che mette in rete le esperienze resistenti del capoluogo abruzzese.
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