La protesta simbolica organizzata da ReteScuole: «A rischio il tempo pieno e il tempo pieno di qualità»
MILANO - Gli insegnanti e genitori delle scuole primarie milanesi, coordinati da ReteScuole, hanno occupato simbolicamente l'Ufficio scolastico provinciale in via Ripamonti a Milano. Circa venti persone, come riferiscono i promotori dell'iniziativa, hanno preso possesso degli uffici al primo piano dell'edificio e in particolare della sala riunione del provveditore provinciale Giuliana Pupazzoni, da dove hanno esposto gli striscioni «Occupiamoci di scuola» e «No ai tagli». La protesta di ReteScuole nasce proprio dal «rifiuto dei tagli che quest'anno colpiranno in maniera forte la scuola pubblica - spiega Paolo Limonta, insegnante che fa parte dell'associazione - minando alla radice, ad esempio, la possibilità del tempo pieno e di un tempo pieno di qualità, di cui ha bisogno il 95% delle famiglie milanesi.