L'Editoriale
Se il nome prescelto dal ministero suona bene come una minaccia, l'obiettivo dichiarato non è da meno: integrare i principi di meritocrazia con iniziative volte alla semplificazione burocratica. La nascita dell'anvur, o "Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca", non è che l'antipasto di una serie di iniziative volte alla riforma della governance del mondo dell'università e della ricerca; come questo avverrà non è dato sapere.
Altre sono le news che catalizzano l'attenzione mediatica sui temi della formazione superiore e a questo proposito vi invitiamo a dare una scorsa all'illuminante intervista rilasciata in settimana dal ministro Gelmini che inquadra con queste parole il problema della ricerca in Italia: "nel paese manca la consapevolezza del fatto che la ricerca è un investimento. Crea sviluppo e competitività. Manca, ad esempio, qualsiasi legame con l'impresa".