UnInversi..

Osservatorio sulle patologie dell università.. ogni lun, h13.30, auletta A

  • Aumenta dimensione caratteri
  • Dimensione caratteri predefinita
  • Diminuisci dimensione caratteri

Dopo l'università tocca alla ricerca. Riparte il ciclone Gelmini

E-mail Stampa PDF

Dopo la scuola e l'università il ciclone Gelmini "travolge" anche la Ricerca. Affari Italiani ha intervistato in esclusiva il Ministro dell'Università, Mariastella Gelmini.  Di Angelo Maria Perrino

Perché l'intestazione alla Montalcini?"Perché è un esempio di abnegazione e di passione per la ricerca.Un esempio per tutti i giovani. Riesce a coniugare una grande umanità con l'attenzione alla scienza. Era dunque doveroso intitolarle questo progetto per il rientro dei cervelli dall'estero. Anche perché la stessa Montalcini ha studiato a lungo fuori d'Italia e poi è rientrata. In questo momento di crisi vogliamo far tornare trenta ricercatori con trenta contratti triennali". Un abbozzo del modello americano, dove chi ha un'idea la sottopone all'ente governativo e può trovare i finanziamenti..."Esattamente, sul modello americano. Lì molto diffuso. Qui i finanziamenti dal 2001 erano stati ridotti, noi li abbiamo portati da 3 a 6 milioni". Qual è il problema della ricerca italiana?"La fuga all'estero dei talenti e la frammentazione". Come state ovviando?"Lanceremo un grande programma nazionale per la ricerca. Un forte coordinamento, una grande razionalizzazione, per gestire insieme, in modo sinergico, finanziamenti italiani e internazionali, pubblici e privati". In quali settori?"L'agroalimentare, la salute (presenteremo con il sottosegretario Fazio al G8 un progetto contro l'invecchiamento), l'energia, e l'ambiente e le neuroscienze. Ci lavorerà un pool di esperti". Una sorta di business plan per la ricerca?"Anche se può suonare blasfemo è così. La ricerca soffre di assenza di programmazione. Non c'è un indirizzo nazionale che orienti le scelte di tutti. Gli istituti, gli enti sono frammentati e c'è una polverizzazione delle risorse. Vogliamo mettere ordine e dare efficacia. E' in arrivo il regolamento dell'Anvur una sorta di authority che valuterà gli investimenti". Qual è l'handicap da superare?"C'è grande qualità e molti bravissimi giovani, ma nel paese manca la consapevolezza del fatto che la ricerca è un investimento. Crea sviluppo e competitività.  Manca, ad esempio, qualsiasi legame con l'impresa. Mentre io non troverei blasfemo migliorare l'integrazione tra i due mondi in modo che il ricercatore vada a lavorare dentro le nostre imprese". Dopo la scuola e l'università, ora il ciclone Gelmini si abbatte sulla ricerca?"Si, in effetti ho prima studiato il dossier e ora ho aperto il file. Continueremo ovviamente a seguire la scuola e l'università, ma da oggi abbiamo inaugurato un nuovo filone di intervento. Faremo cose concrete. Come ad esempio il protocollo appena firmato con la Regione Liguria per il lancio di un polo scientifico e tecnologico in collaborazione con la Ericsson". Un nuovo cantiere, insomma. Nominerà un responsabile?"Sì, Stefano Caldoro, che è stato sottosegretario ed è il mio consigliere. Sarà lui a coadiuvarmi".

 fonte: http://www.affaritaliani.it/m/news.aspx?idnews=130754

Comments

Name *
Code   
ChronoComments by Joomla Professional Solutions
Submit Comment
Ultimo aggiornamento Venerdì 24 Aprile 2009 17:08  

Clicca sulla freccia!

Get the Flash Player To see this player.