La biblioteca è per definizione il primo luogo dove dev'essere garantito il diritto llo studio e alla libera fruizione del materiale didattico. Tutti sappiamo che, nei atti, la realtà è ben diversa.
Come posso studiare, se le biblioteche chiudono alle 17.30? E se le informazioni sul funzionamento della biblioteca e sui servizi a disposizione di noi studenti sono introvabili? Se, addirittura, non riesco a trovare i libri per il prossimo esame della biblioteca di dipartimento?
Prestito, consultazione, fotocopiatrici, orari e opportunità d'accesso, possibilità d'interazione e studio collettivo, apertura serale...Quante piccole e grandi idee per stravolgere i nostri atenei a partire dalle aule in cui studiamo e ci incrociamo quotidianamente.
Il gruppo "Biblioteche e luoghi di studio" nasce dall'esigenza di migliorare gli spazi di studio e consultazione, e le biblioteche universitarie, con un occhio di riguardo a tutta l'area metropolitana milanese.
Tra i nostri obiettivi, c'è l'annullamento del disagio di chi (fuori sede, studente con camera in condivisione, lavoratore part-time e precario in genere), non ha l'opportunità concreta di studiare in luoghi accoglienti, gratuiti e pieni di servizi utili per un autentico e libero percorso formativo.
Ci siamo conosciuti in occasione di questi mesi di mobilitazione ed abbiamo dato vita ad un gruppo di lavoro eterogeneo ed attivo, ci piacerebbe presentare la prima versione del dossier che stiamo elaborando in occasione della prima apertura serale della biblioteca “Centrale” della Statale in via Festa del Perdono.
Non solo un'iniziativa simbolica quindi ma un momento di condivisione, propositività e rilancio dell'iniziativa all'interno degli atenei milanesi, siete tutti invitati a partecipare...portatevi un libro per studiare,
Appuntamento 21/01/09, h19.15, Biblioteca Centrale
Gruppo Biblioteche ed aule studio di “FdP”
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