[8/07]
Prima giornata a L'Aquila per il vertice del G8. Nella caserma della guardia di finanza di Coppito sono riuniti da stamattina i presunti grandi del pianeta. Militarizzato il capoluogo abruzzese, blindatissima Roma, di nuovo sede delle principali proteste dei movimenti: azioni rivolte in primis contro il vertice, ma anche contro la repressione operata da magistratura e polizia. Ai 21 arresti preventivi e provocatori di lunedi' si sono aggiunte ieri le manette per una decina di persone, impegnate nelle diverse contestazioni inscenate nella capitale. Dei dieci arrestati ancora in carcere per danneggiamento, violenza, resistenza a pubblico ufficiale, porto e detenzione di oggetti contundenti - tre sono ragazze. Una di loro e' stata malmenata al momento dell'arresto e riporta lividi alle gambe, dietro la schiena e al braccio destro. A dirlo oggi l'assessore al Bilancio della Regione Lazio, Luigi Nieri, che oggi si e' recato in visita alle tre detenute nel carcere di Rebibbia. Fra stanotte e stamattina comunque le azioni antiG8 nella capitale non si sono fermate: a Roma tante le azioni messe in campo, fra cui si segnala il sanzionamento con vernice viola di un negozio della multinazionale Benetton in via Magnagrecia, zona San Giovanni. Denunciati dopo l'azione due fotografi, di cui uno dell'Ansa, incredibilmente accusati dalla polizia di aver aiutato gli attivisti a fuggire dopo l'azione. Fermati, e poi rilasciati, anche quattro attivisti francesi ed uno greco dell'associazione Avaaz Il mondo in azione bloccati in mattinata a piazza di Spagna per aver esposto uno striscione contro il riscaldamento globale che recitava Manteniamo il clima freddo così Berlusconi può tenere i suoi vestiti addosso. Sempre a Roma alcune decine di studenti dell'Onda, hanno occupato un ufficio de La Sapienza in via Regina Elena. Molti degli occupanti avevano il volto coperto dalla maschera del 'Bianconiglio', il personaggio di "Alice nel paese delle meraviglie", uno dei simboli di queste proteste. Altri esponenti dell'Onda, almeno un centinaio, hanno occupato un edificio abbandonato di tre piani in via Fortebraccio nel quartiere del Pigneto rivendicando "il diritto a un giusto welfare contro gli affitti supercari per gli universitari". L'edificio, uno spazio abitativo abbandonato da diversi anni, è stato 'battezzato' dagli studenti "point break" e sara' utilizzato come studentato autogestito. Infine, sempre a Roma, presidio nel pomeriggio sotto il carcere di Regina Coeli per portare ancora una volta solidarieta' attiva agli arrestati di questi giorni. Da quest'iniziativa sentiamo Elia, della Redazione, che ci fa un quadro della situazione romana di quest'oggi.
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