Sembra assurdo, stupido, improbabile. Eppure accade. Accade che in università Statale, a Milano, uno dei chiostri più suggestivi, amati e frequentati dagli studenti, quello di storia e geografia, rimanga chiuso per un paio d'anni per via di presunti lavori di restauro.
Accade
anche che un gruppo di studenti, determinato ad aprire una breccia nell'assurdità del quotidiano, s'inventi un'apertura estiva per decorrenza dei termini del cantiere..un cantiere finto, abbandonato e odioso. Un cantiere che esplicita tutta la violenza di un'amministrazione che pur di non sporcare il prato e di non distrarci tra una lezione e la successiva nega ai suoi studenti la fruibilità degli spazi comuni e dei momenti di socialità che restituiscono uno dei sensi più profondi del vivere ogni giorno l'ateneo di via Festa del Perdono. Così quel chiostro, in una calda mattinata di luglio abbiamo pensato di riaprirlo insieme ad altri studenti...il risultato lo potete toccare con mano e con libro.
A breve qualche approfondimento, buon chiostro e buona lettura a tutti!
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