La città incantata..e quella impaurita

Lunedì 21 Giugno 2010 09:24 UNINVERSI
Stampa
locandina-la-citta-incantata
L'iniziativa...che non c'è
"La città incantata è un film d'animazione giapponese  del 2001 scritto e diretto da Hayao Miyazaki, prodotto dallo Studio Ghibli e distribuito dalla Buena Vista"...primo anime a conquistare l'oscar per il miglior film d'animazione e vincitore dell'orso d'oro all'edizione 2002 del Festival di Berlino. Lo sostiene un anonimo sito pescato in rete. Wikipedia.

Tre settimane fa abbiamo proposto al rettore dell'Università degli Studi di Milano di realizzare una serie di proiezioni serali nei chiostri dell'ateneo di via festa del Perdono. Per il 16 giugno, data d'inizio dell'iniziativa, le nostre primizie erano il chiostro "farmacia" (tradizionalmente chiuso agli studenti ma aperto per il fuorisalone) ed il già citato lungometraggio "La città incantata".

Non abbiamo mai ricevuto risposta scritta. Informalmente ci è stato detto che, in tempi di crisi, mala tempora currunt, non c'erano fondi per realizzare una simile iniziativa per di più in orario serale. Andiamo più a fondo?

Una proiezione serale, in tutto e per tutto autorganizzata e quindi autofinanziata, avrebbe avuto per l'ateneo l'unico costo del personale di guardia all'ingresso, diciamo tra le 2 e le 3 persone, per tre ore circa di durata dell'iniziativa. A conti fatti, in orario straordinario e con la disponibilità volontaria del personale, stiamo parlando di una cifra che oscila tra i 100 e i 150euro circa.
150 euro per far vivere una sera uno dei più importanti atenei del paese nel moribondo centro città della capitale della crisi.
Assistiamo quotidianamente, più impotenti che increduli, alla demagogia sul tema della paura, all'incattivirsi delle politiche securitarie ed alla completa mancanza di risposte partecipative ed anti-xenofobe. Una cultura degli spazi aperti in orario serale, a partire dalle università, determinerebbe una catena di nodi di ristorazione, socialità, cultura, mobilità...aperti. Una città viva e vissuta non fa paura a nessuno.
E' nel buio della città, un buio che cresce (paradosso?) più in centro che in periferia, che si alimenta la paura di vivere fuori dalle mura domestiche ogni giorno più spesse.

Se 150 euro vi sembran pochi. La scorsa settimana, in occasione delle rituali premiazioni di fine anno, si sono sprecati soldi e parole. I soldi di una cerimonia scioccamente sfarzosa, le parole del presidente della CRUI (nonchè rettore Decleva) in supporto all'urgenza della riforma che solo un annetto fa fingeva di avversare, sostenuto dalla lobby degli atenei dal bilancio creativo. E' forse questa la bella estate di Milano?

Provate ad immaginare, solo per un momento, una città come la nostra in cui una volta a settimana i chiostri ed i cortili delle università siano attraversati da rassegne cinematografiche e pienamente vivibili dagli studenti. Un grande cineforum metropolitano estivo, capace di mettere in crisi tutta l'idiozia di un'università e di una città ancora miopi di fronte alla nostra fame di cultura, socialità, crescita collettiva.

Cosa rispondere a chi nega questa opportunità a tutti noi?
Forse, semplicemente: la vostra stupidità vi precede.

Comments

Name *
Code   
ChronoComments by Joomla Professional Solutions
Submit Comment
Ultimo aggiornamento Lunedì 21 Giugno 2010 14:00